Goccia Gaeta: Siria, ritorno a scuola
Carissimi amici,
la sede secondaria di Gaeta dell’Associazione Gocce di Fraternità Onlus, da tempo si sta prodigando a raccogliere contributi a favore del progetto di accoglienza ragazzi abbandonati portato avanti da P. Ibrahim Alsabagh in Aleppo in Siria; questo perché dal 2011, la Siria si trova in mezzo a un conflitto che ancora non vede una conclusione.
Oggi, purtroppo, a oltre nove anni dall’inizio del conflitto, la condizione della popolazione siriana continua ad essere drammatica. Come sottolinea il Humanitarian Response Plan 2019, sono 11,7 milioni le persone che ufficialmente necessitano di aiuti umanitari, di cui quasi la metà sono bambini. Gli sfollati sono 6,2 milioni, mentre ammonta a 5,6 milioni il numero di rifugiati all’estero. Il 69% della popolazione sta vivendo sotto la soglia della povertà e si stima che la dipendenza dall'assistenza alimentare per una percentuale significativa di siriani dovrebbe continuare per tutto il prossimo anno. La disoccupazione dilagante, l’inflazione inarrestabile, il generale rincaro dei prezzi e la difficoltà crescente nel trovare sul mercato prodotti un tempo di facile reperibilità, aumentano le condizioni di povertà e vulnerabilità della popolazione siriana.
La situazione interna al Paese si è inesorabilmente aggravata in questi ultimi mesi a causa della pandemia globale del COVID-19. All’inizio di marzo sono stati registrati i primi casi e per evitare che questa emergenza si trasformasse in una vera tragedia, il governo ha subito imposto delle misure anti-contagio: la chiusura dei confini, il coprifuoco, l’autoisolamento, la chiusura di scuole, ristoranti e altre attività commerciali non essenziali. In Siria, infatti, il sistema sanitario già fragile rischia di collassare in quanto si registra un’estrema carenza di personale medico qualificato e solo il 40% delle strutture ospedaliere sono funzionanti.
In questo contesto così volatile, il sistema d’istruzione siriano si è inesorabilmente deteriorato: mancano gli spazi e le strutture idriche e igienico-sanitarie adeguate, non ci sono insegnanti a sufficienza e il materiale scolastico è difficile da recuperare. Inoltre, in Siria al momento una scuola su tre non può essere utilizzata perché distrutta, danneggiata o requisita per scopi militari o per accogliere gli sfollati interni. Secondo i dati ONU, nel 2019, 2 milioni di bambini non sono inseriti in un percorso scolastico e 1,3 milioni rischia di abbandonarlo.
Ad oggi il principale obiettivo è permettere alle tante persone che vivono ancora ad Aleppo di tornare alla normalità. La popolazione è desiderosa di ricominciare ma i bisogni continuano a essere estremi, la maggior parte delle famiglie è completamente dipendente dagli aiuti che riceve dal centro di emergenza di Aleppo. I più colpiti rimangono i giovani e i bambini, molti dei quali presentano traumi post-guerra e difficoltà relazionali.
Nel continuare l’attenzione di Gocce di Fraternità nei confronti della terra siriana di Aleppo, dove P. Ibrahim Alsabagh con la sua comunità, è un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di un sostegno economico ed affettivo, si vuole rispondere alla grave emergenza educativa presente in Siria e offrire a questi ragazzi di formarsi, completare il proprio percorso scolastico e guardare con speranza al proprio futuro.
Per rendere più articolata ed efficace l’azione di solidarietà si propone una nuova modalità: quella dell'adozione a distanza. Si tratta di impegnarsi a donare ogni anno una certa cifra che verrà inviata, attraverso l'associazione Pro Terra Sancta, alla comunità di P. Ibrahim che provvederà a coprire le spese scolastiche di un anno di quei ragazzi selezionati secondo il grado di vulnerabilità e l’identificazione delle situazioni familiari più gravi.
Gocce di Fraternità si fa promotore di questa iniziativa e si impegna a raccogliere le varie donazioni provenienti da singoli, da famiglie, da enti e da chiunque voglia offrire un proprio contributo per la crescita dei ragazzi di Aleppo.
La quota annua dell'adesione è di 80 euro che si può versare a Gocce di Fraternità in due rate da 40 euro ogni sei mesi o con un'unica soluzione. La speranza è di raggiungere almeno 100 adesioni, per offrire nuovo coraggio a chi ha praticamente perso tutto ed ora tenta di rialzarsi e mettersi in cammino.
Per il bonifico si fa riferimento alle seguenti indicazioni:
- Intestatario: GOCCE DI FRATERNITA' – ONLUS
- Iban: IT67 W030 1503 2000 0000 3602 064
- Causale: P. Ibrahim Alsabagh ritorno a scuola.
Ringraziandovi anticipatamente per tutto ciò che potete offrire, ci auguriamo di rivederci ancora insieme per iniziative di solidarietà a favore degli ultimi.
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